Tumblr, nota piattaforma minimalista di blogging per condividere le proprie esperienze o scoperte senza l’ausilio dei commenti si aggiorna ed integra nuove caratteristiche. Già annunciate una settimana fa e protratte fino alla giornata di ieri, quest’oggi le novità vengono allo scoperto, sono molte ed interesseranno anche una buona fetta dei blogger Italiani.
CAMBIAMENTI
Il posting si evolve, da oggi sarà possibile effettuare l’upload di video (a patto d’andara a registraci su Vimeo), applicare i tag agli articoli (i tag sono delle etichette che vanno poi a formare un TagCloud, l’insieme della parole maggiormente usate in un sito web), modificare data e ora di pubblicazione oppure incorporare dell’audio alle nostre pubblicazioni, l’unico limite è il peso del file, non deve superare i 5 MB.
Si arrichisce la sezione template, il numero di temi disponibili per Tumblr è 9, rimane tuttavia possibile la modifica dell’html o css manualmente. Chi non se la sentisse d’andare a ritoccare un tema può tuttavia provare a cambiare i colori standard del suo Tumblr, i templates ufficiali ora lo consentono.
Cresce la sezione Extras, già si poteva postare su Tumblr attraverso un comodo Bookmarklet e gli utenti Mac disponevano di un comodo Widget per il posting dal Desktop, si segnalano inoltre il posting dall’Aol Instant Messenger (occorre aggiungere il TumblrBot all’elenco degli amici, un pò come avviene con Windows Live Messenger e “Doretta”), del codice Javascript per conglobare Tumblr all’interno del proprio sito Web o Blog (occorre conoscere il CSS) e l’arrivo della versione mobile: ogni Tumblr Blog è raggiungibile da qualsiasi cellulare all’indirizzo http://nomeblog.tumblr.com/mobile mentre l’ archivio generale è consultabile da http://nomeblog.tumblr.com/archive
OPINIONI
Com’è già stato espresso più volte in rete, il blog è tutt’altro che morto, sta semplicemente cambiando ed assumendo nuove forme.
A giudicare dagli innumerevoli riscontri positivi di Tumblr in Italia, si può affermare che non affascinano più “i consigli” dell’ennesimo giornalista che ha scoperto i Blog quanto starsene a dire la propria, magari con Tumblr …