Non esistono solo Windows Media Player e VLC Player, il terzo incomodo si chiama MPlayer e spopola in rete, testimonianza ne sono i numerosi frontend come SMPlayer, forse il migliore. Un frontend è è la parte di un sistema software che gestisce l’interazione con l’utente o con sistemi esterni che producono dati di ingresso, il back end (mplayer) è la parte che elabora i dati generati dal front end. Nei sistemi più complessi non è raro che i dati subiscano elaborazioni intermedie prima di passare al back end. La distinzione di una parte di ingresso e di una parte terminale nei sistemi software è un genere di astrazione che aiuta a mantenere le diverse parti di un sistema complesso logicamente separate e quindi più semplici.
SMPlayer vuole essere qualcosa di più di un semplice frontend a MPlayer, trovamo caratteristiche base come la riproduzione audio, video e dei DVDs ma anche supporto ai filtri giungendo ad opzioni “appannaggio” della sola riga di comando che sono ora a portata di clic. Ora SMPlayer supporta anche i sottotitoli rivelandosi un ottimo investimento gratuito per chi avesse ad esempio Vista Business che è sprovvisto dei codec per la riproduzione DVD. Installando SMPlayer (scaricherà in automatico Mplayer durante la procedura di installazione) avremo un player capace di sfidare il solito mix Windows Media Player 11 + Klite Codec Pack.
Ma SMPlayer non sorprende solo per l’interfaccia, troviamo anche una completa localizzazione in Italiano e una feature interessate.. Casomai decidessimo di “stoppare” un video non dovremo preocuparci di reiniziare da capo la visione, SMPlayer si ricorderà del preciso momento in cui lo avevamo fermato consentendoci di riprendere la visione. Tra le diverse caratteristiche di SMPlayer ricordiamo infine la ricerca sottotitoli su opensubtitles.org, abilitazione OSD, creazione di shortcuts, associazione con qualsiasi file video e addirittura la personalizzazione dei fonts.