Uno degli ultimi whitepaper pubblicati su Italia SW riguardava i browser che effettuano o non effettuano l’aggiornamento automatico (Nuova analisi sui Browser, la miglior user experience è sinonimo di aggiornamento silenzioso). Opera rientrava nella categoria di Browser che non effettuano l’update automatico venendo definito giustamente un buon browser ma poco sicuro lato utente. Lo studio dimostrava che gli utenti di Safari e Opera hanno rispettivamente una percentuale del 54% e 24% che effettua l’upgrade all’ultima versione disponibile, tre settimane dopo il rilascio di quest’ultima. Ora a cominciare da Opera 10 tale whitepaper diventa obsoleto, Opera è capace di ricevere gli aggiornamenti come Firefox diventando a tutti gli effetti un competitor degno di tal nome. Le novità di Opera 10 Beta non sono ferme comunque al solo update automatico, tra le altre novità ci sono un restyling dei tabs, restyling del Speed Dial, delle Icone e finalmente l’implementazione di Opera Turbo, una modalità di compressone per far guadagnare velocità durante il Browsing, specie a chi naviga con connessioni lente.
Opera continua a proporre anche nella versione 10 la funzionalità Fit to Width ed è assai strano che gli altri Browser non abbiano ancora preso in considerazione tale features. Il presente si chiama NETBOOK e Table PC, entrambi hanno per definizione schermi e dimensioni limitate quindi certe pagine web potrebbero non essere state progettate per tali dimensioni. Tramite l’opzione FIT TO WIDTH aggiriamo tale ostacolo facendo ridimensionare le immagini al Browser che, seppur non saranno allineate perfettamente, diventeranno maggiormente leggibili.
Opera 10 supporta la sincronizzazione, non quella delle password (si sperava in tale feature per la versione 10). Niente da fare neppure per la private mode, non vi è ancora un opzione “user friendly” per abilitare tale funzionalità su Opera 10 ma vi è una discussione all’interno della community su un implementazione “alternativa”, consisterebbe nel creare un file bat o cmd al cui interno inseriamo i seguenti comandi:
@echo off
set operadir=%TEMP%%RANDOM%
rem set operadir=c:temptest
rem set filename=opera6
set filename=operaprefs
mkdir %operadir%
echo [User prefs] > %operadir%%filename%.ini
echo Title=Opera Private mode >> %operadir%%filename%.ini
echo Opera Directory=%operadir% >> %operadir%%filename%.ini
echo Opera Local Directory=%operadir% >> %operadir%%filename%.ini
echo Operator Cache Directory4=%operadir%opcache >> %operadir%%filename%.ini
echo [State] >> %operadir%%filename%.ini
echo Accept Licence=1 >> %operadir%%filename%.ini
rem start “Opera Private mode” /wait “C:Program FilesOperaopera.exe” /Settings %operadir%%filename%.ini
start “Opera Private mode” /wait “C:Program FilesOpera 10 Betaopera.exe” /Settings %operadir%%filename%.ini
rmdir /s /q %operadir%
Opera 10 ha diverse potenzialità ma, essendo in Beta non si consiglia l’uso se il PC che utilizzate è per lavoro. Potete scaricare l’ultima Beta da: