Migliorare le Prestazioni di WordPress – Parte 2

Migliorare le Prestazioni di WordPress – Parte 2

Concludiamo l’approfondimento sulle prestazioni di WordPress introducendo diversi settings che potrebbero far comodo in apache e come andare ad implementarli in htaccess.

Migliorare le Prestazioni di WordPress era un articolo dedicato a chi volesse dei tips per migliorare le performance di WordPress. Ora passiamo maggiormente nei dettagli. La prima cosa da pensare per chi vuole fare le cose “sul serio” è lasciar stare WP Super Cache “abbracciando” invece la “fede” W3 Total Cache, è un plugin che da maggiori prestazioni in un contesto VPS e Server Dedicato, non si tratta comunque della “ricetta finale”.

W3 Total Cache è per far uso di memcache su Apache oppure di APC, sistemi di caching per “alleviare” il carico di MySQL e migliorare di conseguenza le performance del server che si tradurrà in un miglior “load”delle pagine Web. L’installazione di MemCache è semplice se avete WHM, si tradurrà in una recompilazione di Apache (la recompilazione di WHM avviene tramite EasyApache, un paio di clic) e relativa aggiunta del modulo .so. Ora è possibile sfruttare Memcache ma non è finita.

Il primo consiglio è ridurre al massimo componenti esterni al sito, come ad esempio i sistemi di gestione commenti esterni (disqus o intense debate), sono ulteriori “Dns Call” e, prima che la nostra pagina venga caricata del tutto, l’utente si troverà a dover caricare componenti da più server. Si tratta di convenienza per il webmaster (funzionalità social aggiuntive) ma anche diversi contro ed un calo prestazioni, anche in un contesto server dedicato (intensedebate e disqus non sono solamente un sistema di gestione commenti, aggiungeranno al nostro sito codice estraneo, le statistiche di analytics e automamaticc a loro uso e “consumo” ..)

Il secondo consiglio è procedere in fase di recompilazione apache anche all’aggiunta del modulo “deflate”, serve alla compressione files ma anche degli altri componenti, che risiedono sul nostro server e sono collegati alla pagina da caricare. Mod Deflate aumenterà leggermente (è una leggenda metropolitana quando dicono, enormemente) il server load ma i benefici sono evidenti, riduzione del consumo di banda e maggior velocità di caricamento delle pagine, gli utenti e lettori “ringrazieranno” e il webmaster ha solo che da guadagnarci, ciò perchè un lettore – utente soddisfatto ritornerà, sempre che i contenuti proposti siano di qualità e di suo interesse. Un tipico esempio htaccess per “promuovere” l’uso di deflate sul nostro sito è :

<IfModule mod_deflate.c>
<FilesMatch “\.(jpg|jpeg|png|gif|swf|js|css)$”>
SetOutputFilter DEFLATE
</FilesMatch>
</IfModule>

Il codice che vedete in alto è per abilitare la compressione sui files jpg,jpeg,png,gif,swf,js,css.

L’ottimizzazione non è comunque finita, avete mai pensato a quante volte vengono scaricati dai PC i contenuti del vostro sito web ? Ciò è uno spreco in termini di traffico, vuol dire che non avete inserito alcuna direttiva di caching, fare in modo che eventuali richiesti dai client (utenti e lettori) alle immagini avvengano una sola volta dopodichè “chiamate” progressive alle vostre pagine web facciano uso della cache del Browser in Uso, sempre che abbia in cache determinati oggetti. Il codice in htaccess per un caching di 480 settimane potrebbe essere:

<FilesMatch “\.(ico|pdf|flv|jpg|jpeg|png|gif|swf|js|css)$” >
Header set Cache-Control “max-age=290304000, public”
</FilesMatch>

Consigli conclusivi sono provare anche un CDN, se non ve la sentite ancora di passare ad esempio ad un server dedicato e siete su un VPS.  Un CDN può dare sorprese in termini di performance, ciò perchè eventuali componenti su un CDN verranno caricati dalla locazione geografica più vicina al richiedente. Per cominciare è possibile caricare i componenti grafici del proprio tema wordpress su un CDN, noterete un ovvio calo di server load, a beneficio anche degli utenti che vedranno un “miglior response”. Il supporto CDN è garantito da W3 total cache e, assieme al “minify” potrebbe dare quel boost di cui avete bisogno..

Concludiamo invitandovi alla lettura dell’articolo “Optimizing your (dv) server“, sono tecniche base di ottimizzazione di Apache e MySQL, non sono affatto complesse ma indicate, se tenete “a cuore” le performance del vostro sito basato su WordPress.

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