Quante todo-list abbiamo analizzato assieme l’anno scorso e quest’anno ? Il settore è oramai inflazionato come se si trattasse di image hosting. L’impressione è quella che chiunque pubblica una todo-lists, sperando magari di “incanalare” traffico che cerca (spera) d’andare a dirottare verso dei servizi reclamizzati. Questo potrebbe essere il caso di listingly, (forse) una delle peggiori todo-list di Gennaio 2009 ma anche dell’intero 2008. Con listingly abbiamo funzionalità di sharing e supporto all’iPhone ed è solo per il supporto al “telefonino” della Apple che si salva, l’interfaccia standard è altrimenti dispersiva e fin troppo minimalista.

Il giudizio negativo su Listingly non è per le features poichè sono nella norma (troviamo l’inserimento della nota, descrizione e data di scadenza), ciò che non convince affatto è la visualizzazione dei to-do che è fin troppo elementare e fuori dagli schemi delle consuete todo-lists. Non saranno quindi delle features come la “grocery smart list” a risollevare le sorti di un servizio sufficiente, oramai le to-do lists integrano maggiori features ed un interfaccia più avanzata (l’intefaccia è il 60% di una todo-list)..
The grocery smart list is now packed with items.
Give it a go. We bet you’ll be able to add pretty much any item to your list ( autogrouped by department ) in 5 key strokes or less!
Il consiglio è lasciar perdere Listingly considerandolo un diversivo se abbiamo tempo da perdere. Vi invitiamo altrimenti a prendere in considerazione le varie todo-lists che sono raggiungibili sfogliando gli articoli con tag To-Do Lists.