Fondamenti SEO di WordPress

Fondamenti SEO di WordPress

wordpress logoI Temi WordPress non sono SEO Ottimizzati. Ecco una guida base per ottimizzare il nostro Tema WordPress, anche quelli comprati con la dicitura “Premium”.

Il panorama WordPress offre ampia scelta di Temi, possiamo far riferimento a quelli gratuiti scaricabili da Codex (link: ) oppure quelli Premium, acquistabili ad un costo medio di 70$. Ebbene, per esperienza personale entrambi i temi difettano di caratteristiche base, che li rendano maggiormente SEO. Rendere la nostra installazione maggiormente SEO non è come si può leggere in giro una sola questione di Plugins (una persona che non ha mai provato WordPress può credere che i plugins siano tutto), dovremo mettere mano al codice del nostro template.

HEADER

L’header è il file header.php Nel 99.99% dei Temi visti in 4 anni non esiste l’istruzione che potete notare in basso. Tale istruzione dice a WordPress di prendere in considerazione il campo personalizzato “meta_description” quando vengono visitate le singole pagine oppure quelli dei post – articoli. Quando visiteremo le varie categorie, noteremo invece che viene utilizzata la descrizione categoria, modificabile dalla Bacheca – Sezione Articoli – Sottosezione Categorie. Discorso differente quando visiteremo l’Home Page e le pagine restanti, avranno la descrizione di Default di WordPress che  è quella del nostro sito web, inseribile da Impostazioni –  Generale.

Il codice inserito è fondamentale, per evitare che Google identifichi qualche pagina Doppia. Come ricorda Wikipedia, Il metadato description è destinato a contenere una breve descrizione dei contenuti della pagina, che può essere utile sia all’indicizzazione della pagina. Diffidate invece quando viene detto che tale valore viene sempre preso meno in considerazione, è ancor oggi valido a a dir poco fondamentale per evitare la creazione di documenti doppi.

Per utilizzare il codice inserito in basso ricordatevi di inserire una descrizione per le categorie e creare un nuovo campo personalizzato chiamato “meta_description” che ospiterà la nostra Meta Description.

ROBOTS

E’ importante anche il file Robots.txt tramite cui escluderemo l’indicizzazione degli archivi. Si tratta d’escludere quindi la navigazione delle sezioni miosito.com/2009, miosito.com/2008 ma anche la sezione authors, navigabile accedendo da miosito.com/authors
Ultimo ma non per questo meno importante si invita a prendere in considerazione l’esclusione delle sezioni http://miosito.com/page/ , potrebbero creare contenuti duplicati.

Ecco dei links dove trovate dei tools automatici per la creazione di files robots.txt

Concludiamo ricordando che le informazioni qui inserite non sono la soluzione definitiva per rendere maggiormente SEO la nostra installazione di WordPress ma un ottima base di partenza, che ha da essere poi ampliata dal singolo utente in relazione alle proprie esigenze. SEO infatti non significa la sola personalizzazione delle istruzioni all’interno del nostro tema ma anche il CSS tramite cui le pagine vengono “modellate” agli occhi degli utenti. Ma questa è un altra storia..

Il tuo Commento

Commenti
  • Ciao Serse. Non ho mai utilizzato il plugin ALL in one SEo, posso dirti però con certezza che è sempre meglio utilizzare il minor numero di plugins affidandosi a “funzioni core” di WordPress oppure ai campi personali, ne guadagni in consumo di Ram e performance sul tuo server.

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