Gli sviluppatori di Celestia, uno noto software di Atronomia che consente di ammirare le costellazioni, satelliti e spazio in 3D mediante OpenGL hanno annunciato la versione 1.6.0. La nuova versione è più di un aggiornamento, comprende varie correzioni di bug, aggiornamenti e nuove funzionalità.
Non sorprendono i tempi dell’annuncio, Celestia è un software allo stato dell’arte ma, il timore è stato sicuramente scontrarsi con la press release del 20 luglio quando Google annuncerà Google Moon. Google Moon (già accessibile online da http://www.google.com/moon/) è una nuova feature di Google Earth che è stata creata per celebrare il quarantesimo anniversario della missione Apollo 11. Google Moon sarà disponibile a partire dal 20 luglio, visiteremo la luna standocene comodamente seduti davanti al PC e aprendo solamente Google Earth.
La nuova release di Celestia offre caratteristiche come il ‘planetshine, nuovi simboli, miglioramento delle coordinate, nuove griglie ma anche un rinnovato rendering. Oltre alle novità ci sono anche20 bug fix, ottimizzazioni al codice e la disponibilità multipiattaforma, Celestia funziona infatti su Windows, Linux e Mac.
Celestia è usato dalla Nasa ( National Aeronautics and Space Administration) ma anche dalll’ Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed include circa 120,000 pianeti – stelle. Gli Add-ons sono il “piatto forte” di Celestia, olte 10 GB di estensioni che arricchiranno l’esperienza utente, migliorandola e arricchendola fino a ottenere un prodotto in grado di rivaleggiare con soluzioni proprietarie. il software è rilasciato con licenza GPLv2 ed è scaricabile da http://www.shatters.net/celestia/download.html