Il principale problema di Windows non è tanto la fase di boot quanto invece ricreare la stessa superficie di lavoro, abbandonata al momento della chiusura. Microsoft ha iniziato a fornire con Windows XP strumenti (migliorati con Vista e Seven) che servono a semplificare la “vita dell’utente” per continuare a lavorare sulla stessa superficie di lavoro, il trucco si chiama “Sospensione e Ibernazione”. La sospensione del PC è utile quando ci si assenta per una breve sosta, l’ibernazione è consigliata invece per “soste prolungate”, quando non si vuole aprire (è un esempio) per giorni il PC. Esiste una terza soluzione per ricreare la stessa superficie di lavoro, si chiama Cache My Work.
Cache My Work non è “magico” quanto la sospensione o ibernazione, è una semplice utility per aprire programmi aperti la sessione precedente. Sebbene il programma utilizzi il termine “Cache” vi è poco di cache e i programmi che non salvano (è un esempio) le sessioni offriranno al loro avvio la schermata iniziale, starà a noi aprire i documenti salvati precedentemente o continuare la sessione di navigazione (qualora il Browser non salvi le sessioni).
Per utilizzare Cache My Work procediamo al download e installazione, al primo avvio offrirà una schermata simile a quella che trovate in alto. Cache My Work identifica in fase di avvio gli applicativi aperti, sta all’utente decidere quelli da aprire automaticamente all’avvio di Windows dando un segno di spunta.
Gli utenti interessati a Cache My Work troveranno utile AutoSaver, utility per abilitare sempre e ovunque il salvataggio automatico.
Nome Applicativo: | Cache my Work |
Versione: | 1.2 |
Compatibilità: | Testato su Windows Vista e Windows Seven |
Dimensione: | 428 KB |
Download: | Clicca qui per avviare il download |