BubbleTimer è l’ennesima web applications per il web tracking. Il target di BubbleTimer sono le persone che hanno bisogno di uno strumento con cui tener traccia delle proprie attività giornaliere, dovrebbe favorire l’ottimizzazione dei propri tasks. Riuscirà nello scopo ?
La prima cosa da inserire in fase di registrazione è l’esatto time zone, BubbleTime non conosce a priori il nostro orario quindi si autoconfigurerà in base a ciò, ulteriore cosa di cui potrebbe aver bisogno è il nostro computer clock, tale check avviene in automatico. Effettuato il login la finestra sarà identica a quella in basso e dovremo darci da fare per imparare un paio di cose. La prima cosa da memorizzare è che BubbleTimer suddivide le giornate in bubbles, dei quadrati a cui ad ognuno corrisponde una porzione di 15 minuti. Ulteriore dato che ci agevolerà nell’utilizzo di BubbleTimer è sapere che possiamo scegliere più di un bubble insieme (insiemi di bubbles), chi avesse ad esempio da selezionare un intervallo di tempo che va dalle 3 alle 5 dovrà premere il tasto shift, cliccare sopra 3 e, tenendo sempre premuto shift spostarsi sopra 5 dove farà con il mouse l’ultimo clic.
Le azioni precedentemente descritte sono di una facilità sorprendente e non ci sono dubbi che chiunque sia in grado di farle, rimangono da inserire delle nuove attività premendo il link “Add An Activity” ed infine i nostri goals che sono il tempo massimo che ci possiamo permettere a svolgere un determinato task.
Giunti a questo punto si vuole porre la domanda se BubbleTimer possa ritenersi una Web Application valida. La risposta è 1/2 SI e 1/2 NO. BubbleTimer è utile e alla lunga potrebbe aiutarci nella gestione del tempo libero o ottimizzazione nello svolgimento dei tasks, ricordiamoci però che esistono una miriade di software alternativi per Windows che sono gratuiti. BubbleTimer è indubbiamente interessante ma far pagare 20$ annui per un prodotto generico è a dir poco esagerato, specie se esistono su Windows degli ottimi software per il time Tracking. Il consiglio è forse guardare altrove preferendo una normale to-do list, o dei “bloc – notes” che integrano un time-tracking, per questi ultimi vi rimandiamo alla lettura di “Sticky-Notes a confronto: Stickies for Windows VS iQ-Notes“.
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